Un altro fine settimana intenso e ricco di Taekwon-Do quello del 22 e 23 febbraio 2020. Nel cuore della città eterna, presso il Pala Torrino, si è svolta la quinta edizione del Nikko Roma Open. La competizione ha visto la partecipazione di 461 atleti appartenenti a 16 diverse nazioni.
Un clima competitivo ma colmo di sportività ha fatto da contorno a queste due giornate, che ha visto coinvolto anche il team Taekwon-Do Sardegna dei Maestri Cristian Oriolani e Silvia Farigu.
La prima giornata di gara ha avuto come protagonisti le cinture nere junior e senior, mentre la domenica hanno calcato il tatami le cinture nere cadetti e le cinture colorate. La squadra sarda, con una delegazione di 15 atleti, ha conquistato 8 ori, 4 argenti e 8 bronzi.
Di seguito, i risultati:
-Marco Bellinzas, il gigante dal cuore buono, bronzo nel combattimento
-Karen Caboni, doppietta strameritata per lei, oro in forme e in combattimento
-Mattias Caboni, buon sangue non mente, oro in forme e argento in combattimento
-Agnese Carta, atleta giovanissima e grintosa, il giorno del suo compleanno si regala oro in forme e tecniche speciali e un meritatissimo argento nei combattimenti
-Marco Carta anche se non è riuscito ad arrivare sul podio, ha dato il massimo in questa competizione, raccogliendo degli ottimi spunti per migliorarsi
-Alessio Deliperi, prima competizione di questo calibro per lui, bronzo in forme e in combattimento
-Matteo Gerina, grinta e determinazione da vendere, non riesce a salire sul podio
-Lorenzo Migliaccio, ottima performance per lui, oro nei combattimenti e un bronzo nelle forme
-Irene Murru, atleta riconfermata nella rosa della nazionale per le prossime competizioni internazionali, argento nel combattimento junior - 48 kg
-Marco Mereu, non sale sul podio ma torna a casa con tanta esperienza e voglia di riscattarsi alla prossima edizione
-Mattia Orrù, bravissimo e serio, incontra degli avversari tosti che non gli consentono di raggiungere il podio
-Veronica Placido, oro nelle forme senior III-IV Dan e un bronzo in combattimento
-Melissa Serrau, piccola fuori ma grande dentro il tatami, oro in forme e un argento in combattimento
-Pierluigi Tatti, nonostante un piccolo infortunio, terzo posto in forme e combattimento
-Luigi Zanetti, grinta da vendere, sale nel terzo posto del podio in combattimento
Fondamentale e apprezzato da tutti i presenti, il lavoro arbitrale di Matteo Lai (sabato e domenica) e di Matteo Gerina, Pierluigi Tatti, Irene Murru, Luigi Zanetti, Lorenzo Migliaccio nella giornata di domenica.
Ancora una volta quindi, la scuola sarda si fa valere in un contesto internazionale grazie all'energia e alla passione dei maestri Oriolani e Farigu, che spronano i ragazzi non tanto ad essere migliori degli altri, ma ad essere la miglior versione di sé stessi