Il 10 aprile la delegazione azzurra si é incontrata a Mestre per raggiungere in autobus la cittá di Maribor, in Slovenia, in vista dei Campionati europei 2018.
La delegazione azzurra Tkd Sardegna era composta da Christian Oriolani, Silvia Farigu, Pierluigi Tatti, Mattia Spano, Carla Melis, Maurizio Lai e Stefano Pilloni.
Mercoledí mattina si é svolta una breve sessione di allenamento all’aperto, poi gli atleti hanno fatto la registrazione e il controllo del peso e, nel pomeriggio, ê stata realizzata una seconda sessione di allenamento nella palestra del Master Barada.
Giovedí la manifestazione si ê aperta con la cerimonia inaugurale, che ha visto protagonisti anche i maestri Farigu e Oriolani, invitati a presentare il loro esercizio di Traditional Sparring.
La gara ha preso avvio con la specialità di forme e le prime medaglie sono arrivate con Carla Melis, bronzo II dan junior e prima della pausa pranzo, l’oro del duo Farigu Oriolani nel combattimento tradizionale, dopo aver superato le delegazioni di Spagna, Bulgaria, Polonia e in finale, la Norvegia.
Nel pomeriggio altra medaglia di bronzo con Maurizio Lai che realizza un’ottima prestazione e per pochissimi decimi non riesce ad accedere alla fase finale della categoria primi dan.
Il secondo oro della giornata arriva con il maestro Farigu nella categoria IV-VI dan femminile.
Grande gara per il duo junior Melis -Pilloni,impegnati nel combattimento tradizionale. Dopo aver mostrato grande carattere nelle fasi eliminatorie, sono fermati in finale dal duo norvegese.
Le altre medaglie della giornata sono l’argento di Timothy Bos, Clara Galli e Matilde Mori e il bronzo di Lucas Saccomanno.
Buona le prestazione di Tatti e Spano, che però vengono fermati nelle fasi eliminatorie.
La seconda e la terza giornata sono state dedicate alle forme a squadre e ai combattimenti. Nonostante non siano arrivate a medaglia, le squadre hanno mostrato un grande affiatamento e livello tecnico. Tra i partecipanti Pierluigi Tatti (squadra Junior), Christian Oriolani, Mattia Spano e Maurizio Lai (squadra senior).
Per la specialitá di combattimento, Tatti , inizialmente in svantaggio contro un forte rappresentante polacco, riesce a ribaltare il risultato nel secondo round, mostrando grande determinazione. Al secondo turno viene però fermato da un atleta inglese poi finalista della categoria.
Anche Spano é costretto a fermarsi nelle fasi eliminatorie, nonostante abbia gestito il match fino agli ultimi secondi. Alla sua prima esperienza in azzurro, Stefano Pilloni, non riesce a esprimersi e superare il primo turno nella sua categoria.
Ad arrivare a medaglia é Carla Melis, che dopo aver superato due turni, si ferma in semifinale contro una forte atleta ungherese.
Nelle specialità di tecniche speciali e di rottura, i punti portati a casa da Melis, Pilloni, Tatti e Spano, non sono sufficienti per arrivare a medaglia.
La serata di sabato si é conclusa con il gala, in cui sono state realizzate diverse finali e alcune esibizioni, tra cui il combattimento tradizionale del duo Farigu-Oriolani.
Nell’ultima giornata di gara, sono state realizzate le competizioni di combattimento a squadre. Tra i rappresentanti anche Stefano Pilloni (junior maschile), Carla Melis (junior femminile) e Mattia Spano (senior maschile).
L’Italia chiude al decimo posto nel medagliere con un pizzico di amaro per alcuni risultati sfumati di pochissimo ma ad ogni modo il lavoro di tecnici e atleti ha mostrato un gruppo in crescita e con voglia di riscattarsi al prossimo appuntamento.
Un europeo positivo per il team sardo, che ha visto la conquista di medaglie importanti a conferma del buon lavoro svolto e che incoraggiano a lavorare ancora di più in vista dei prossimi appuntamenti.