Una medaglia d'oro, tre argenti e due bronzi alla Coppa del Mondo di Taekwon-do a Budapest. La delegazione sarda torna a casa con un ricco medagliere. Alla competizione open per società hanno
partecipato oltre 1800 atleti provenienti da 52 Paesi, di cui 12 dalla Sardegna.
Silvia Farigu di Capoterra si riconferma ai vertici del Taekwon-do mondiale: ha fatto il pieno di medaglie conquistando oro, argento e bronzo, rispettivamente in forme, combattimento tradizionale e combattimento libero. Un risultato che arriva dopo i due titoli consecutivi agli scorsi campionati europei: due ori e un argento e titolo migliore atleta femminile.
Anche Christian Oriolani si è imposto ottenendo il secondo gradino del podio con un argento nella specialità di combattimento e un bronzo nelle forme. Le altre medaglie le hanno ottenute Mattia Spano, argento nella specialità di tecniche di rottura di potenza, già campione nazionale in carica in questa specialità e Chiara Loi, argento nel combattimento tradizionale.
La delegazione del Taekwon-do Sardegna era composta anche da Giacomo Danese, Andrea Pibiri, Maurizio Lai, Pierluigi Tatti, Yuri Cara, Stefano Pilloni, Matteo Gerina e Katiuscia Fenuccio, fermati nelle fasi eliminatorie nonostante le buone prestazioni. Un'esperienza positiva per il gruppo sardo che si piazza al 21/o posto della classifica per società e inizia già a pensare alla prossima edizione in programma tra due anni in Australia.